Una cosa è certa: questo Pressano ci ha preso gusto. I gialloneri compiono un’altra impresa espugnando sonoramente il campo della Junior Fasano. Una palestra, quella fasanese, dove i biancazzurri avevano perso soltanto due volte negli ultimi 6 anni e soltanto contro Bolzano. Una partita magistrale quella giocata da Giongo e compagni che hanno dominato dall’inizio alla fine: sempre in vantaggio, la squadra di Dumnic ha confermato il proprio stato di grazia soprattutto difensivo, sorretta da un Sampaolo per il quale non si trovano più aggettivi. In attacco la pazienza e la precisione dei ragazzi trentini ha tagliato le gambe ad un Fasano stordito, quasi sorpreso dal momento della Pallamano Pressano CR Lavis. Un momento straordinario che vede quindi Pressano in vetta alla classifica della Poule PlayOff con grande merito: pesantissimi i due punti ottenuti in Puglia, considerato l’equilibrio del girone che porterà allo scudetto. Nel match parte subito bene la squadra trentina: Sampaolo para, la difesa regge in maniera esemplare e con grande pazienza in attacco i gialloneri si portano sullo 0-3 dopo 6 minuti. In breve tempo il pivot di casa Maione conquista 4 rigori ma Fasano ne segna soltanto due e Pressano resta avanti nello score, incrementando. Nonostante qualche tiro sbagliato Senta (6 reti e top scorer) e compagni allungano sul 2-6, lasciando Fasano con zero reti su azione dopo 17’. Una raffigurazione della grinta che la squadra ospite mette in campo: D’Antino (Nicolò, ala destra fasanese, fratello del giallonero Pascal) accorcia con due reti ma Pressano ne ha di più e scappa sul 4-10. Un momento positivo che si allenta tuttavia nel finale quando Fasano serra le file in difesa e dimezza lo svantaggio, 8-11 a metà partita. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, tutt’altro che abituati a subire fra le mura amiche ma dall’altra parte c’è Valerio Sampaolo: il portiere giallonero decide che oggi (ieri, ndr) non passa nulla e gli attacchi fasanesi si infrangono contro la solida difesa giallonera. In attacco invece Pressano ingrana una buona marcia e con un Walter Chistè in spolvero e numerosi palloni recuperati la squadra trentina costruisce la propria vittoria spettacolare: rete su rete, con intelligenza, Pressano aumenta il divario vertiginosamente. Il pubblico di casa rumoreggia, attonito: i gialloneri toccano anche il +8 sul 15-23, accompagnando il match in pompa magna fino alla seconda sirena che scatena una nuova linfa di gioia fra le maglie trentine, consapevoli ora di potersi giocare carte importanti.
Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra