Archivio mensile:Maggio 2013

Under 16, inizia l’avventura delle finali a Merano

Partirà domani, venerdì 31 maggio, la spedizione verso Merano per l’Under 16 della PallamanoUnder 16 Pressano squadra 2013 Pressano. In programma, nella splendida cittadina altoatesina, ci sono le finali nazionali di categoria: le vincitrici delle varie fasi regionali (e da quest’anno, su richiesta, anche le piazzate) si sfideranno per conquistare lo scudetto. Alla chiusura delle iscrizioni si sono presentate in quattordici: le altoatesine Merano, Bolzano e Bressanone, i lombardi del Cassano Magnago, i giuliani del Trieste, Savena e Parma per l’Emilia, i piemontesi del Derthona, i marchigiani del Cingoli, Padova per il Veneto, i campani del Capua e del Benevento ed infine gli abruzzesi del Teramo. Tutta Italia dunque a Merano, con i gialloneri del Pressano che partono con ottimi propositi: il sorteggio dei gironi, tuttavia, non è stato proprio benevolo per i ragazzi guidati da mister Francesco Devigili. Le quattordici squadre infatti sono state divise in quattro gironi: due da 4 squadre e due da 3 squadre; la Pallamano Pressano è stata inserita nel girone C, a tre squadre, assieme ai padroni di casa del Merano ed ai vicecampioni emiliani del Parma. Due avversarie tostissime che daranno filo da torcere ai giovani gialloneri: Merano, dal canto suo, avrà il fattore campo a favore ma Pressano sa di avere le carte in regola per superare gli altoatesini. Già incontrato in campionato, il Merano ha messo in seria difficoltà la squadra trentina ma dopo il pareggio in terra altoatesina (29-29 con un +7 sciupato dai gialloneri), al Palavis fu dominio Pressano e Merano uscì battuto. L’altra avversaria, il Parma, viene da un combattutissimo campionato emiliano dove è stata sconfitta solo in finale – di una rete – dal favoritissimo e ben attrezzato Savena. Anche i ducali dunque sono squadra da temere, tra le favorite per il primato nazionale. Obiettivo d’obbligo sarà cogliere due vittorie, in quanto solo la prima classificata accede alle semifinali: saranno due prove di fuoco che andranno in scena entrambe nella giornata di venerdì. Il primo match è in programma alle ore 12.00 contro il Merano mentre la seconda partita andrà in scena alle 18.30 contro il Parma: entrambi gli incontri si disputeranno alla Palestra Karl Wolf. L’eventuale semifinale verrà giocata sabato nel tardo pomeriggio mentre la finalissima si disputerà domenica alle 13.00. Di seguito la composizone dei gironi:

GIRONE A – Capua, Savena, Teramo, Benevento

GIRONE B – Cellini Padova, Derthona, Cingoli, Bozen

GIRONE C – Merano, Pressano, Parma

GIRONE D – Cassano Magnago, Trieste, Bressanone

I gironi A e C giocheranno nel campo principale della Karl Wolf a Merano, mentre i gironi B e D giocheranno nel nuovo palazzetto di Lagundo. Su ognuno dei due campi i match si disputeranno con la seguente frequenza: 9.00, 10.30, 12.00, 15.30, 17.00, 18.30.

Venerdì 31 maggio – Ore 12.00

Merano-Pressano

Venerdì 31 maggio – Ore 18.30

Pressano-Parma

Si coglie l’occasione per sottolineare, in chiusura della giornata di venerdì, lo splendido appuntamento con l’All Star Game che, anche quest’anno organizzato dall’emittente Video33/SDF, vedrà in campo i migliori giocatori delle prime squadre in Trentino AltoAdige: una squadra dei soli migliori altoatesini affronterà l’All Star con gli stranieri e le stelle trentine della pallamano. Dopo il successone per spettacolo e seguito dello scorso anno, l’AllStarGame si conferma occasione da non perdere: il match di chiusura dell’anno sportivo si giocherà a Merano a partire dalle 20.00 subito dopo l’ultima partita di giornata delle finali Under 16, davanti ai tantissimi giovani pallamanisti che affolleranno la Karl Wolf: ciò che non mancherà sarà lo spettacolo, grazie alle stelle della pallamano in regione.

Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra

Pressano a testa altissima! Bozen sconfitto ma campione

Esce col sorriso sulle labbra dalla stagione 2012/2013 la Pallamano Pressano CR Lavis. NellaD'Antino al tiro finale scudetto di ritorno i gialloneri trovano la vittoria sul Bolzano che mancava da 6 anni; successo purtroppo inutile nell’economia scudetto ma di grandissima importanza per il morale di un gruppo che oggi più che mai ha dimostrato di essere valoroso ed unito. Grande attesa per questa finale, che mancava in trentino da 33 anni: a Lavis, davanti alle telecamere RAI per la diretta, si gioca in una vera e propria bolgia, con il Palavis mai così pieno: in 1200 incitano la squadra di casa che parte a razzo, come nella finale d’andata. Spinti dall’urlo assordante del catino di Lavis, Dallago e compagni passano in vantaggio di due reti; in porta c’è un ottimo Sampaolo che lancia le ripartenze in velocità ma dall’altra parte si fa valere anche Fovio tra i pali bolzanini. Il punteggio dunque stenta a decollare e le due squadre si affrontano punto a punto: da una parte Pressano soffre la difesa ospite e costruisce lentamente in attacco fino ad arrivare sotto passivo, mentre Bolzano sfrutta soprattutto i contropiedi per bucare Sampaolo. A difesa schierata, Bolzano trova grandi difficoltà al tiro e i colossi gialloneri aiutano moltissimo il portiere giallonero che si trova pronto in ogni occasione. A fare la differenza nei primi 20′ del primo tempo sono gli errori: tante palle perse e tiri sbagliati da ambo le parti ma la partita non delude; una vera finale davanti ad un pubblico mostruoso per questa disciplina. Con un Maione abile come suo solito in attacco Bolzano riesce, a 10′ dalla fine del primo tempo, a portarsi avanti di due reti ma l’orgoglio giallonero si fa subito valere e la parità è ristabilita da Giongo. Nonostante qualche errore di troppo, Pressano tiene il passo degli ospiti che si salvano continuamente grazie ai miracoli di Fovio, insuperabile tra i pali. È la difesa di casa a salvare il risultato nel finale di frazione: dopo qualche occasione del -1 sprecata e due contropiedi subiti, Pressano reagisce e chiude i primi 30′ sul 10-12.

In avvio di ripresa il ritmo è blando e il match non offre emozioni: Bolzano resta avanti di due reti, allungando fin sul primo +3 del match con Gaeta; ancora una volta però sono i gialloneri a tornare sotto. Le parate si un costante Sampaolo permettono a Giongo e compagni di accorciare fino al pareggio e qui è punto a punto; alla metà del secondo tempo però in casa Pressano si spegne la luce e Bolzano, tra fortuna e bravura, riesce a scappare nello score fino al 16-19. Per i gialloneri sembra finita ma a risollevare le sorti di casa arrivano i giovanissimi: mister Ghedin si gioca le carte Damiano Chistè (’93) e Pascal D’Antino (’94) e i frutti arrivano subito. Colti dall’entusiasmo, i giovanissimi mettono in campo grinta e cuore e riescono a ribaltare il match, ben aiutati dai veterani a fianco. Con un colpo di reni Pressano infila un 5-0 che fa impazzire il Palavis: il boato è assordante e, non contenti, i gialloneri aumentano il vantaggio fino al +3 quando mancano 5 minuti al termine. Pur in inferiorità, senza rischiare, Pressano colpisce gli avversari, comunque certi dello scudetto e mantiene quel +3 che il tabellone segna anche sulla sirena, 26-23. Scudetto al Bolzano, match a Pressano: gli entusiasti 1200 applaudono fragorosamente le due squadre, regine di questa stagione. Una chiusura davvero stupenda: palazzetto pieno, atmosfera da stadio e vittoria con quasi tutti gli effettivi a segno. È il coronamento di un’annata storica che nessuno dimenticherà: l’anno prossimo Pressano ripartirà col titolo di vicecampione d’Italia, sempre più forte.

Tutti col sorriso sulle labbra a fine partita:”Questa sera – commenta il giallonero Damir Opalic – ci siamo tolti una grandissima soddisfazione. Vincere contro Bolzano davanti a questo pubblico maestoso ha dell’incredibile; lo scudetto è andato a loro ma noi siamo felicissimi. Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno seguito e che oggi hanno messo in scena uno spettacolo: una realtà così merita di essere seguita. Se penso alla partita di oggi, la prima cosa che mi viene in mente sono i 9 gol di scarto subiti a Bolzano: è stato un peccato ma non ci disperiamo, loro si sono dimostrati più forti, con una panchina più lunga e più esperta. Abbiamo onorato fino all’ultimo questa splendida stagione e sono orgoglioso di aver visto in campo i giovanissimi, dimostratisi all’altezza di una Serie A.”

Soddisfatto mister Ghedin:”Lo scudetto l’ha vinto la squadra più forte ma con questa serata ci siamo guadagnati un grande rispetto: oggi abbiamo centrato una vittoria storica davanti al pubblico più bello d’Italia; queste sono emozioni che nessuno scorderà mai.”

h 20:00 | diretta su RAI Sport 2

Pressano – Loacker Bozen 26-23 (p.t. 10-12)

Pressano: Sampaolo, Pescador, Bolognani 3, Chisté W, Chisté D. 1, D’Antino 2, Giongo 6, Opalic 1, Dallago 5, Miori, Picello 1, Cappelletti, Alessandrini 4, Da Silva 3. All: Fabrizio Ghedin

Loacker Bozen: Fovio, Andergassen, Maione 5, Waldner 1, Obrist 1, Volpi, Radovcic 5, Sporcic 3, Gufler 2, Gaeta 1, Widmann, Pircher 3, Innerebner 2, Turkovic. All: Alessandro Fusina

Arbitri: Iaconello – Iaconello

Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra