Archivio mensile:luglio 2019

Ecco i calendari: Pressano all’esordio al Palavis contro il Cassano

Prenderà il via come annunciato il prossimo 7 settembre la 51^ edizione del campionato di Serie A1 maschile di pallamano. Ai nastri di partenza per la nona stagione consecutiva ci sarà il sodalizio gallonerà della Pallamano Pressano CR Lavis che da vicecampione d’Italia ha già da settimane lanciato la sfida con un nuovo assetto tecnico. Dopo lunga attesa la FIGH ha finalmente svelato i calendari della stagione: 14 come previsto le squadre al via con Pressano che esordirà fra le mura amiche del Palavis contro il Cassano Magnago, semifinalista dello scorso anno e di nuovo in prima linea per l’assalto allo scudetto. Il primo fischio d’inizio è previsto per sabato 7 settembre alle ore 20.00, nuovo orario casalingo introdotto dalla società trentina. A seguire le due trasferte in serie contro Bressanone e soprattutto alla terza giornata sul campo del Siena, regina del mercato e pretendente al titolo. Si torna in casa il 28 settembre per sfidare Gaeta, poi arriverà un tris da urlo: in primis il rematch di lusso Bolzano-Pressano al 5 ottobre, per poi affrontare la doppietta pugliese Conversano (in casa) e Fasano (in trasferta) fra il 12 ed il 19 ottobre. Tre settimane di stop per dare ossigeno e si torna in campo per un novembre di fuoco: 5 partite in 20 giorni con Fondi, Sassari, Merano, Cologne ed Appiano nell’ordine; ultima giornata in programma a Trieste il 7 dicembre, poi toccherà al primo turno di Coppa Italia sabato 14 dicembre contro Sassari e domenica 22 dicembre si chiude il 2019 col botto con la Supercoppa a Bolzano. Da gennaio 2020 via al girone di ritorno a campi invertiti: Final Eight di Coppa Italia per le squadre qualificate fissata al PalaEstra di Siena dal 21 al 23 febbraio, mentre la Regular Season finirà il 18 aprile. Qui due settimane dedicate alla nazionale apriranno la strada ai PlayOff, da quest’anno dedicati alle prime 8 ed al via con i quarti di finale fra il 6 e 9 maggio.

Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis-Mezzocorona-Valle di Cembra

Pressano e le 16 medaglie in 5 anni che hanno lanciato una favola

Non può essere un caso. Il percorso sportivo della Pallamano Pressano CR Lavis sta vivendo nelle ultime stagioni un periodo d’oro, fatto di successi e piazzamenti fra giovanili e senior che hanno portato la società trentina di diritto ai vertici nazionali della disciplina. Era il 5 luglio 2014 quando per la prima volta nella storia un giallonero sollevava un titolo nazionale: lo scudetto Under 14. Il tricolore più “modesto” in Italia sul piano agonistico ma in realtà il più importante: da lì una lunga serie di risultati che hanno permesso alla società giallonera di scalare le classifiche e portare a casa un totale di 16 piazzamenti ai vertici. Dieci provengono dalle gesta del settore giovanile: sei scudetti, un secondo posto e tre terzi posti nazionali spalmati su 5 stagioni; dalla Serie A1 gli altri 6: un secondo posto scudetto a cui si aggiunge quello del 2013, una coppa Italia vinta e due perse in finale, una Supercoppa italiana vinta ed una persa.

Una panoramica che il popolo giallonero della piccola frazione trentina osserva con orgoglio e stupore: “A vedere i numeri – commenta entusiasta il presidente Lamberto Giongo – facciamo fatica a crederci. Pochi o nessuno soltanto dieci anni fa avrebbero pensato ad un percorso sportivo fin qui così prolifico”. L’etica del lavoro, della “formica che lavora con pazienza e costanza” ha presentato i propri frutti “e quello che fa specie – sottolinea il presidente – è la distribuzione dei titoli o piazzamenti divisi equamente fra giovanili e senior. C’è chi fa man bassa solo in Serie A1 e chi invece domina soprattutto fra i giovani: noi siamo riusciti nell’impresa di portarci al vertice sia con il settore giovanile, sia con la squadra di Serie A1 nello stesso periodo.” Due generazioni diverse che sono riuscite a vincere contemporaneamente con la maglia della stessa società: ”Questo significa aver fatto le scelte giuste con il giusto materiale e soprattutto aver operato nella direzione corretta in due contesti profondamente diversi come quello senior e quello dei giovani. Per una società ‘operaia’ come la nostra non può esserci soddisfazione migliore del vedere tradotti in vittorie i sacrifici di tanti anni, assieme anche alla formazione di tanti talenti che ora militano all’estero ed in nazionale.

La strada però non è fatta soltanto di rose e fiori: ”Viviamo ogni giorno alla ricerca di sostegno per la nostra attività, cosa sempre più difficile di questi tempi per lo sport. Dietro ai successi ci sono anche moltissimi sacrifici ma noi lavoriamo a testa bassa fuori dal campo per poi vedere tradotto questo sforzo dai nostri atleti e tecnici sul campo.” Sedici piazzamenti in cinque anni, una media di oltre 3 a stagione: ”Verrebbe da dire che nel bene o nel male – conclude Giongo – a Pressano ogni stagione qualcosa si porta a casa ma forse l’errore più grande sarebbe proprio questo, sentirsi arrivati e troppo sicuri. Non bisogna mai fermare il processo di crescita: noi andremo avanti sempre con umiltà, consapevoli del nostro potenziale ma sicuri di poter continuare a migliorare in primis noi stessi; soltanto così potremo sognare di allungare ancora quella striscia di medaglie, sperando siano sempre ben divise in egual misura fra giovani e senior.

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