La parentesi di Coppa Italia disputata a Siena lo scorso weekend non ha avuto solo risvolti negativi dal punto di vista del risultato. Sconfitti in semifinale e delusi per l’andamento in campo della gara contro la EGO Siena padrone di casa, i ragazzi di Fusina hanno portato a casa un quarto posto comunque positivo e soprattutto una brillante prestazione di carattere in semifinale che avrebbe meritato di andare ben oltre la sconfitta di due reti patita. Le negatività invece non sono poche, perché i gialloneri sono tornati in patria incerottati: a partire da capitan Giongo che, dopo un risentimento all’adduttore già nella giornata di venerdì, ha toccato il campo per onor di firma nella semifinale, senza poter forzare e nei prossimi giorni cercherà un rapido recupero. Anche Nikocevic sta subendo le conseguenze di un duro intervento subito lo scorso 25 gennaio contro Bressanone e le due partite di grande intensità disputate a Siena in breve tempo hanno acutizzato il problema al centrale montenegrino che dovrà tirare il fiato e ricaricare le batterie. La notizia peggiore è relativa a Dinko Dedovic: il giocatore bosniaco classe ’89 ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro dopo pochi minuti di gara nei quarti contro la Junior Fasano. Una perdita pesantissima per la squadra giallonera che non potrà contare su un punto di riferimento offensivo e difensivo. Per Dedovic, zoppicante ma premiato domenica come miglior straniero in Italia del 2019, in vista almeno 6 mesi di stop lontano dalle competizioni e per mister Fusina un groviglio da sbrigare in vista delle prossime gare di campionato: i gialloneri, come già mostrato – con buoni risultati – in semifinale contro Siena, dovranno attuare nuovi schemi tattici per difendere la zona playoff e continuare a disputare una stagione di livello.
Ufficio Stampa Pallamano Pressano Cassa Rurale Lavis/Valle di Cembra